venerdì 19 settembre 2014

Sorriso da ebete


















Solchi lasciati dalle lacrime,
mi fermo a ricordare
nella valle del cuore.
Spesso mi nascondo in bagno
accovacciato tra le pieghe del tempo,
immobile come il silenzio.
E forse non son capace
d'esser sereno.
Sento un cane randagio
che mi morde le budella.
Eppur sorrido davanti agli occhi suoi.
Zoppico nel parlare:
vorrei regalarti un cristallo
ma non mi reggo in piedi
e mi si spacca tra le mani.
Mille vetri conficcati ovunque
eppur sorrido davanti agli occhi suoi.
Combatto le mie battaglie
armato di stuzzicadenti
e piango i miei soldati
prima di andare a letto.
Forse è inutile
eppur sorrido davanti agli occhi suoi.

domenica 14 settembre 2014

Serata tra parentesi



Edith Piaf - non je ne regrette rien
















Ho visto un film francese
ed ho avuto
voglia di vino rosso in bottiglie impolverate;
voglia di un abbraccio di luce calda;
voglia di parole pensate piano;
voglia di ombre lunghe alla luce di candele;
voglia di affidarmi alle braccia di un divano consumato;
voglia di tener basso lo sguardo lungo vecchi marciapiedi;
voglia di una carezza da questa verde macchina da scrivere;
voglia di appoggiarmi alla tristezza del bancone di un bar.
Staccarmi come un bottone dalla giacca
questo vorrei
ma talvolta ho paura
come l'ultima goccia aggrappata al rubinetto!
Dobbiamo partecipare tutti al gioco di società della Società
non posso neanche andare a pisciare?
Ho vinto mani senza punti,
ma questo a me bastava.
Ho indossato camicie bianche,
ho lasciato l'anima al guardaroba
e sono andato a ballare.
Ho preso gomitate correndo dove andavano tutti
e ho lasciato il mio sangue in battaglie che non dovevo combattere!
(Ecco vorrei vivere qui, tra due parentesi)
o in quel film francese.
Farò compagnia a bicchieri semivuoti
agli angoli delle feste
e questa è una battaglia giusta.