venerdì 29 agosto 2014

Vermi in giacca e cravatta
















Chiacchierare con un barbone mi ricorda
che possediamo ben poco oltre una manciata di vita
e che la terra è fatta per sedersi.
In fondo
abbiamo inventato le panchine per non sporcarci il culo
e per prendere le distanze dai vermi!
Un uomo nudo mi ricorda un verme più
dei vermi stessi,
quindi non prendiamoci in giro!
Spesso finisco a discutere di vecchi treni vicini
o di giovani figli lontani.
Spesso provano a rifilarti un po' di marijuana,
più simile a lattuga in vero.
Spesso ti rivolgono parola in cerca di spiccioli
ed hanno mani aride come sassi.
Ma accettano la birra se gliela offri,
abituati agli sconosciuti
e si siedono per terra sull'asfalto polveroso senza paura.
Ed io li seguo,
con l'imbarazzo di chi entra in casa d'altri,
mi siedo
e mi ricordo che la terra è calda
e che i vermi lo sanno.

1 commento:

  1. Veramente toccante..sono colpita dalla tua profonda sensibilità...davvero molto belle queste tue riflessioni....buonanotte a te Stefania

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