giovedì 21 agosto 2014

La ragazza dai capelli rossicci



















Prende il treno delle 9:12 talvolta,
borsa marrone a tracolla,
giacchetta,
studentessa universitaria.
Ha il volto timido e pensieroso,
occhi dubbiosi,
forse a causa degli occhiali;
le labbra sottili come lenzuola estive;
ed io
sono sempre curioso di guardarla
perchè non mi ricordo mai il suo viso;
così mi appoggio ad una colonna e sbircio la sua espressione:
ed è come ricordarsi di una cosa bella,
bella come una pittura fresca,
fresca come l'acqua del fiume.
Oggi in treno si è seduta davanti a me,
ed è stato bello il viaggio aspettando l'attimo in cui ci avrei parlato:
quel tipo di attimo che arriva sempre tra 5 minuti
e poi ancora 5,
ancora 5,
5...
E in fondo è bello anche starsene qui
ad aspettare il giorno in cui ci parlerai,
quei tipi di giorni che arrivano tra 1 settimana,
e poi ancora 1,
ancora 1,
1...

1 commento:

  1. Anche la mia lei ha i capelli rossi. Purtroppo non la vedo più. Vederla mi farebbe forse di nuovo molto male. Ho continuato a pensare di essere contattato da lei, un'anonima con cui ho parlato per molto tempo senza sapere chi fosse.. e continuo a non saperlo.

    Talvolta dico "non bisogna forzare la vita, quello che deve succedere succederà" ma non ce la faccio a restare fermo di questa convinzione.. vengo travolto dalla male, dalla paura, dalla fretta che c'è ogni giorno...

    Ci sono però momenti che mi fanno restare lì dove sono e nel momento in cui sono senza aspettative dal futuro e ricordi del passato.

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